Nicoletta Forcheri a partagé sa photo — avec Maurizio Barbero et 19 autres personnes.
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I falsi amici della sovranità monetaria
Da quando mi occupo di signoraggio, quasi dieci anni, abbiamo dovuto affrontare veri nemici e falsi amici, sempre rinati con appellazioni diverse.
Inizialmente i troll, che ti denigravano o tentano ancora, sulla persona, o con minacce di tso o quant’altro, andando a rovistare nella tua vita personale per cercare qualsiasi spunto per diffamarti, o ridicolizzarti, era l’epoca di Comedonchisciotte e di Luogocomune: ricordo benissimo al mio primo articolo certo Attivissimo che non trovò niente di meglio che prendermi in giro con il mio interesse per la Danza orientale…
I falsi amici tipo un certo Rossi, ingegnere, che faceva il signoraggista ma che continuava a romperci i maroni che il signoraggio erano solo gli interessi, certo reddito d’utilità, e che andava tutto allo Stato…
Poi i vari Mosler, MMT con il paladino Barnard: “la moneta è giusto che sia un debito, perché è un credito fiscale, SIC”.. e blablabla con l’apologia del debito che è la nostra ricchezza ecc ecc
Poi i vari Claudio Borghi A con cui ho discusso varie volte, e che negava tempo fa la creazione di moneta dal nulla…(adesso ho visto che l’ammette, almeno per le BC…)
Per non parlare di certa scuola auritiana completamente deviata rispetto al pensiero di Auriti, il quale affermava che la moneta creata dal nulla, moneta bancaria e banconote, sono MONETA TRAVESTITA DA CAMBIALI, riferendosi a un “enorme rovesciamento contabile”. Il colmo dei colmi, andando contro il loro stesso maestro, questi “discepoli” del “maestro” sostengono LA VULGATA BANCARIA CHE I DEPOSITI sarebbero vera passività delle banche, e che guadagnerebbero unicamente gli interessi, poverine preparatemi un fazzoletto che adesso spendo qualche lacrimuccia…O tutt’al più, ammettono sulla punta della lingua che il guadagno delle banche sarebbe la cartolarizzazione dei crediti: ma siccome la cartolarizzazione non esisteva prima del 1992, la teoria decade da sola…
Poi i finti sovranisti alla Giovanni Zibordi o alla Fabio Conditi per i quali “basta nazionalizzare la banca centrale” – per carità atto dovuto ma DA SOLO pericoloso – e che avallano anche loro la teoria delle banche che “poverine tutta la moneta che creano dal nulla è VERO LORO DEBITO”, quando tra di loro i banchieri sanno benissimo che non è così. Anzi Conditi persiste e firma dicendo che il signoraggio va tutto allo Stato, abbracciando la teoria che ci vogliono fare gabbare le banche, che definiscono signoraggio unicamente gli interessi. Come vedere i falsi amici sono tanti.
Ora il “signoraggio” che andrebbe allo Stato, è una cacccoletta, visto che si tratta di una falsa definizione – quella delle banche naturalmente – che lo fa coincidere con gli interessi UNICAMENTE sulle banconote, in percentuale non più del 50% (percentuale MASSIMA che spettava allo Stato quando me ne ero occupata), dello 0.25% (interessi) del 3% (banconote circolanti rispetto a tutta la massa monetaria M1+M2+M3). Fate un po’ il calcolo voi quanto fa il 50% dello 0.25% del 3% della moneta circolante…e poi mi direte se lo Stato che già si indebita per un conio monetine risicato, e che è già indebitato fino al collo con lo stesso sistema bancario, riesce a vedere il becco di un quattrino di quella misera caccola…
Solo due prove sul fatto che il signoraggio è tutto il valore facciale di tutta la moneta creata, detratte solo le spese di stampa e di click:
1. W. Buiter in un Paper chiamato Seigneuriage del 2007, prima di essere nominato Economista in Capo alla CitiBank sperando di farlo zittire, definisce il signoraggio in un regime di fiat money come quel reddito monetario appropriato dall’ente di emissione equivalente a TUTTO il valore facciale della moneta creata detratte le spese di conio, produzione, click. E visto che molti dei sedicenti paladini del popolo NON CAPISCONO BENE L’INGLESE, gli ho preparato una bella traduzione qua sotto, cosicché tutto il popolino possa apprezzare chi RACCONTA COSA:
“Il signoraggio si riferisce storicamente, in un regime di moneta merce, alla differenza tra il valore facciale di una monetina e le sue spese di conio. Nelle economia di moneta fiduciaria, la differenza tra il valore facciale della banconota circolante e il suo costo marginale di stampa è praticamente uguale al valore facciale della banconota, visto che le spese di produzione marginale sono effettivamente uguali a zero. Stampare moneta fiduciaria è quindi un’attività altamente redditizia, una di quelle che è stata gelosamente regolamentata e monopolizzata dallo Stato [si parla della Gran Bretagna con BC pubblica]”
Per chi leggerà il documento, si renderà conto che questo economista MAINSTREAM definisce il signoraggio più giù nel testo come qualsiasi variazione della massa monetaria circolante – quindi non solamente le banconote ma M1, M2 e M3 – E NON come più volte e in più testi ci vogliono fare credere, IL TASSO DI INTERESSE sulla moneta creata….
In altro documento di Bankitalia alla pagina sul signoraggio, si legge:
“Quando la moneta è prodotta dallo Stato, è quest’ultimo che, spendendola ad esempio per acquistare beni e servizi, la mette in circolo nell’economia e realizza immediatamente il controvalore, al netto dei costi di produzione. Quando invece è la banca centrale a emettere le banconote (o, più in generale, la base monetaria, che include anche le riserve costituite dalle banche su conti presso la banca centrale), queste non sono spese in beni e servizi ma fornite alle banche commerciali, in forma di prestito, per le esigenze del sistema economico, o utilizzate per l’acquisto di attività finanziarie, come i titoli di Stato o le attività in valuta estera; al valore delle banconote, iscritto al passivo del bilancio della banca centrale, corrisponde quindi l’iscrizione di attività fruttifere nell’attivo del bilancio, che rendono un interesse”
Quindi Bankitalia ammette che il signoraggio dello Stato sarebbe TUTTO IL VALORE NOMINALE della moneta creata visto che lo SPENDEREBBE direttamente. Ora spiegatemi perché per la BC non dovrebbe essere la stessa cosa. Se la BC o le banche commerciali, creano moneta dal nulla e poi LA PRESTANO, esse ne hanno già disposto integralmente del valore di stampa, come se fosse loro, con un guadagno netto del valore facciale detratte le spese, visto che al rimborso avranno un flusso finanziario del capitale catalogato in attività finanziaria secondo lo IAS 7.12.
ias7-12
Ancora non si capisce perché, in altro testo ufficiale della Commissione europea dove si definisce il signoraggio delle monetine correttamente, come valore di conio direttamente spendibile dallo Stato, per le banconote (e i depositi bancari) debba essere diverso, visto che le banche già ne usufruiscono PRESTANDOCI la moneta creata dal nulla:
Ma c’è di più, secondo insider specialisti della materia, ad esempio François de Siebenthal, ex banchiere svizzero adesso appartenente al movimento Moneta intera, i modi di creare moneta per le banche sarebbero sei, oltre alla concessione di credito:
1. Acquisto di attività immobiliari
2. Acquisto di attività finanziarie (azioni, obbligazioni, titoli)
3. Cambio di valuta estera (per esportazione di un’azienda cliente della banca)
4. conversione di valute
5. Operazioni di sconto
6. Operazioni di credi
E infine nel conto economico:
7. Pagamenti vari compresi gli stipendi e i premi
Infine, oltre alla definizione dei depositi come “contante”, secondo le norme IAS 7.6, oltre alle definizioni del Codice civile che all’articolo 1834 attribuiscono la proprietà dei nostri depositi alla banca, senza distinzione tra quelli creati dal nulla o quelli riforniti da moneta frutto del nostro sudore, abbiamo l’ammissione del vice presidente della BCE in persona che in un lungo paper di luglio 2016 scrive che la principale ragione per una doverosa regolamentazione delle banche è che “i depositi sono più liquidi dei crediti” sottintendendo quindi LIQUIDE per le banche e non già, come vogliono farci credere LIQUIDE solo per i CLIENTI.
BCEcreazionemonetaria.JPG
Che dire? La mamma degli imbecilli è sempre incinta, se così non fosse i banchieri non avrebbero fatto baldoria per tutti questi secoli. E hanno un bel futuro davanti a loro, se colti imbecilli e ottusi matematici non riescono a squarciare il velo dell’apparente realtà per scorgere l’abisso di menzogne, sofismi e furto colossale che si cela dietro all’alchimia della moneta…
Nforcheri 14/11/2016
https://nicolettaforcheri.wordpress.com/…/i-falsi-amici-co…/


Les faux amis de la souveraineté monétaire
Depuis que je m’occupe de seigneuriage, près de dix ans, nous avons dû faire face à de vrais ennemis et de faux amis, toujours ressuscités avec appellations différentes.

Au départ, les trolls, qui te denigravano ou tentent encore, sur la personne, ou avec des menaces de tso ou autres joyeusetés, allant à fouiller dans ta vie personnelle pour essayer n’importe quelle occasion de jure, ou de te ridiculiser, c’était l’époque de comedonchisciotte et de luogocomune : je me souviens Très bien à mon premier article bien sûr très actif qui ne trouva rien de mieux que de te moquer de moi avec mon intérêt pour la danse orientale…

Les faux amis type un certain rouges, ingénieur, qui faisait le signoraggista mais qu’il n’arrêtait pas de nous casser les burnes que le seigneuriage étaient seulement les intérêts, certain revenu d’utilité, et que tout allait à l’état…

Ensuite, les différents mosler, mmt avec le paladin barnard : “la monnaie, c’ est juste que c’ est une dette, parce que c’ est un crédit d’ impôt, sic”.. et bla-Bla-bla avec l’apologie de la dette qui est notre richesse etc etc

Ensuite, les différents Claudio Borghi à avec qui j’ai discuté à plusieurs reprises, et qui a refusé il y a quelques temps la création de monnaie à partir de rien… (maintenant, j’ai vu que l’admet, au moins pour les bc…)

Pour ne pas parler de certaine école auritiana complètement déviée par rapport à la pensée de auriti, qui affirmait que la monnaie créée à partir de rien, monnaie bancaire et billets, sont monnaie déguisée en traites, en se référant à un “énorme renversement comptable”. le comble du comble , en allant contre leur propre maître, ces ” disciples ” du ” Maître ” soutiennent la Vulgate bancaire que les dépôts seraient vraie passifs des banques, et qui gagneraient uniquement les intérêts, les pauvres préparez-moi un mouchoir que maintenant je dépense une petite larme… ou tout Au plus, admettent sur le bout de la langue que le gain des banques serait la titrisation des créances : mais comme la titrisation n’existait pas avant le 1992, la théorie est caduque toute seule…

Puis les faux souverains à Giovanni Zibordi ou à la Fabio Assaisonné pour lesquels ” Il suffit de nationaliser la banque centrale ” – pour la charité acte dû mais seul dangereux – et qui cautionnent eux aussi la théorie des banques qui ” pauvres toute la monnaie qui créent à partir de rien Est-ce pas leur dette “, quand l’un d’entre eux les banquiers savent très bien que ce n’est pas le cas. Au contraire assaisonné persiste et signe en disant que le seigneuriage tout va à l’état, en embrassant la théorie qui nous veulent faire reprise les banques, qui définissent seigneuriage uniquement les intérêts. Comme vous le voyez les faux amis sont nombreux.

Maintenant le “Seigneuriage” qui devrait être à l’état, c’est une cacccoletta, vu qu’il s’agit d’une fausse définition – celle des banques bien sûr – qui le fait coïncider avec les intérêts uniquement sur les billets, en pourcentage, pas plus de 50 % (pourcentage Maximale Qu’il appartenait à l’état quand je m’en étais occupée), de 0.25 % (intérêts) de 3 % (billets circulants par rapport à l’ensemble de la masse monétaire m1+m2+m3). Faites un peu le calcul vous combien font 50 % De 0.25 % à 3 % de la monnaie circulant… et puis vous me direz si l’état qui déjà se indue pour un l’émission des pièces serré, et qui est déjà endetté jusqu’au cou avec le même système bancaire, parvient à voir Le bec d’un centime de cette petite crotte de nez…

Seulement 5 essais sous sur le fait que le seigneuriage est toute la valeur faciale de toute la monnaie créée, déduites juste les frais d’impression et de click :

1. W. Buiter dans un paper appelé seigneuriage du 2007, avant d’être nommé économiste en chef de la citibank dans l’espoir de le faire taire, définit le seigneuriage dans un régime de Fiat money comme ce revenu monétaire approprié par l’établissement d’émission équivalent à toute la valeur faciale de la Monnaie créée après déduction des frais de l’émission, production, click. Et vu que beaucoup des soi-disant défenseurs du peuple ne comprennent pas bien l’anglais, je lui ai préparé une belle traduction ci-dessous, de sorte que tout le peuple puisse apprécier qui raconte quoi :

” le seigneuriage se réfère historiquement, dans un régime de monnaie marchandise, à la différence entre la valeur faciale d’une pièce et ses frais de l’émission. Dans une économie de monnaie fiduciaire, la différence entre la valeur faciale du billet circulant et son coût marginal de la presse est presque égale à la valeur faciale du billet, vu que les frais de production marginal sont effectivement égales à zéro. Imprimer de la monnaie fiduciaire est donc une activité très rentable, l’une de celles qui a été jalousement réglementée et monopolisée par l’état [on parle de la grande-Bretagne avec bc publique]”

Pour celui qui lira le document, se rendra compte que cet économiste mainstream définit le seigneuriage plus bas dans le texte comme toute variation de la masse monétaire. – donc non seulement les billets mais m1, m2 et m3 – et non pas comme à plusieurs reprises et en plusieurs textes nous veulent Faire croire, le taux d’intérêt sur la monnaie créée….

2. Dans un autre document bankitalia à la page sur le seigneuriage, se lit comme suit :

” Lorsque la monnaie est produite par l’état, c’est ce dernier qui, spendendola par exemple pour acheter des biens et des services, la met en cercle dans l’économie et réalise immédiatement la contrevaleur, déduction faite des coûts de production. Quand au lieu de cela, c’est la banque centrale à émettre les billets (ou, plus généralement, la base monétaire, qui inclut également les réserves constituées par les banques sur des comptes auprès de la banque centrale), celles-ci ne sont pas des dépenses en biens et services mais fournies aux banques commerciales , sous la forme d’un prêt, pour les besoins du système économique, ou utilisées pour l’achat d’actifs financiers, comme les titres d’état ou les activités en devises ; à la valeur des billets, inscrit au passif du bilan de la banque centrale, correspond donc L’inscription d’activités rémunérées à l’actif du bilan, qui rendent un intérêt “

Donc bankitalia admet que le seigneuriage de l’état serait toute la valeur nominale de la monnaie créée vu que le dépense pas directement. Maintenant expliquez-moi pourquoi pour la bc ne devrait pas être la même chose. Si la bc ou les banques commerciales, créent de la monnaie à partir de rien et puis la prêtent, elles en ont déjà disposé intégralement de la valeur de la presse, comme si c’était eux, avec un gain net de la valeur faciale déduites les dépenses, vu que au remboursement auront un Flux Financier du capital catalogué dans activité financière selon la norme ias 7.12.
Ias7- 12

3. Encore on ne voit pas pourquoi, dans un autre texte officiel de la Commission européenne où l’on définit le seigneuriage des pièces correctement, comme la valeur de l’émission de directement utilisable par l’état, pour les billets (et les dépôts bancaires) doit être différent, vu que les Banques déjà en bénéficient en nous prêtant la monnaie créée à partir de rien :

https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2011/12/13/signoraggio-definizioni-ufficiali-n-forcheri/

4. Mais il y a de plus, selon insider des spécialistes de la matière, par exemple, François de siebenthal, ancien banquier Suisse maintenant appartenant au mouvement monnaie entière, les façons de créer de la monnaie pour les banques seraient six, ainsi que l’octroi de crédit :

1. Achat D’Actifs immobiliers

2. Achat D’actifs financiers (actions, obligations, titres)

3. Change de devise étrangère (pour exportation d’une exploitation client de la banque)

4. Conversion de devises

5. Opérations d’escompte

6. Opérations de crois

Et enfin dans le compte de résultat :

7. Paiements divers y compris les salaires et les primes

http://desiebenthal.blogspot.it/2016/01/creation-monetaire-bancaire-du-neant-ex.html

5. Enfin, au-delà de la définition des dépôts comme “espèces”, selon les normes ias 7.6, outre les définitions du code civil qu’à l’article 1834 attribuent la propriété de nos dépôts à la banque, sans distinction entre ceux qui sont créés À partir de rien ou ceux qui sont approvisionnés par monnaie fruit de notre sueur, nous avons l’admission du vice-Président de la BCE en personne qui dans un long paper de juillet 2016, il écrit que la principale raison pour à la réglementation des banques est que ” les dépôts sont plus Liquides des crédits ” Sous-entendant donc liquides pour les banques et non pas, comme ils veulent nous faire croire liquides uniquement pour les clients.

Extrait de https://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2016/html/sp160707_1.en.html

Que dire ? La mère des imbéciles est toujours enceinte, si il n’en était pas ainsi les banquiers n’auraient pas fait la fête pour tous ces siècles. Et ont un bel avenir devant eux, si lus imbéciles et obtus mathématiques ne parviennent pas à déchirer le voile de l’apparente réalité pour discerner l’abîme de mensonges, le sophisme et vol colossal qui se cache derrière l’alchimie de la monnaie…

Nforcheri 14/11/2016
https://nicolettaforcheri.wordpress.com/2016/11/14/i-falsi-amici-contro-le-banche/

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